Franco Garelli, Religione all'italiana. L'anima del paese messa a nudo, Il Mulino, 2011, 17,00 €
"Secolarizzazione e voglia di sacro, crisi delle
vocazioni e volontariato, bricolage religioso e potenza del carisma,
fede dubbiosa e atei devoti, protagonismo della Chiesa e cattolicesimo
su misura. Gli italiani tra religiosità tradizionale e ricerca di nuove
spiritualità".
Da sempre nazione cattolica per antonomasia, in tempi
recenti l'Italia ha distillato un cocktail religioso in cui agli
ingredienti risaputi del passato si mescolano quelli insoliti del
presente: una chiesa sempre (più) attiva nell'arena pubblica, che dà
battaglia sui temi della vita, della famiglia e della bioetica, ma anche
molte persone che si definiscono cattoliche pur vivendo in modo del
tutto secolarizzato; l'emergere di individualismi religiosi e
spiritualità alternative, accanto a una fede tradizionale riscoperta
grazie agli immigrati musulmani; un sentimento religioso più diffuso e
una maggior presenza ai riti rispetto ad altri paesi europei, ma anche
la prevalenza di una fede dubbiosa su quella certa; una nuova voglia di
sacro e di figure religiose carismatiche, insieme alla crescita di
un'"appartenenza senza credenza".
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