Camillo Brezzi, Laici, cattolici, Chiesa e Stato dall'Unità d'Italia alla Grande guerra, Il Mulino, 2011, 26,00 €
Muovendo dagli anni dell'Unità d'Italia, il volume esamina, da nuovi
angoli visuali e assumendo quale spazio privilegiato di analisi il
dibattito culturale e politico fra laici e cattolici, il contrasto fra
Stato e Chiesa e le posizioni interne alle forze politiche. Individuando
nel movimento socialista il vero antagonista, la pericolosa forza che
anche sul piano organizzativo può sottrarle terreno sia nelle campagne
sia tra i lavoratori delle industrie, la Chiesa di Leone XIII stabilisce
un legame con le masse lavoratrici attraverso la dottrina sociale. Nel
movimento cattolico, a riaffermare la netta opposizione allo Stato
liberale restano i giovani democratici cristiani che, immettendo nello
scenario politico un'ulteriore novità, si propongono di affrontare
l'avversario socialista sul piano politico e non più soltanto su quello
morale e sociale. Una tendenza che troverà tuttavia ostacoli in seno
alle gerarchie ecclesiastiche e ai vertici dell'organizzazione laicale
del cattolicesimo, specie in seguito alle scelte di Pio X. In questo
nuovo quadro si va delineando più di una divisione tra i cattolici,
incapaci di dar vita a un soggetto politico e più deboli nella realtà
sociale e politica italiana alla vigilia della Grande guerra.
Nessun commento:
Posta un commento