mercoledì 23 novembre 2011

Ebrei e portoghesi a Tunisi

Elia Boccara, In fuga dall'Inquisizione. Ebrei e portoghesi a Tunisi: due famiglie, quattro secoli di storia, La Giuntina, 24,00 €
Ebrei portoghesi a Tunisi: due famiglie, quattro secoli di storia. Dona Isabel Enriquez Bocarra, oriunda portoghese, di 34 anni, venne condannata nel 1670 alla prigione perpetua irremissibile dal Tribunale dell'Inquisizione di Toledo per avere osservato fin dall'età di otto anni la Legge di Mosè. Per l'autore è questo il punto di partenza per un 'inchiesta sulle proprie origini ispano-portoghesi e delle famiglie Valensin (poi Valensi) e Boccara, i quali si stabiliranno a Tunisi nel Seicento, dopo la loro fuga da Spagna o Portogallo. Elia Boccara è così riuscito a ricostituire la genealogia dei Valensi e dei Boccara e a rivelare nel contempo tutti i fasti e le vicissitudini del primo insediamento a Tunisi di questi ex marrani ritornati all'ebraismo che come principale attività esercitavano il commercio e favorivano il riscatto degli schiavi europei catturati dai corsari barbareschi. Elia Boccara racconta l'epopea della propria famiglia fino alle leggi razziali italiane del 1938. L'indipendenza della Tunisia ebbe poi come conseguenza la partenza di tutti gli europei e degli stessi ebrei tunisini. Fece anche la sua parte l'evoluzione generale dei costumi, che provocò in molti l'abbandono delle antiche regole. Ciò non impedisce all'autore di concludere con parole di speranza e di fedeltà alla fede plurimillenaria.

Nessun commento:

Posta un commento