Elia Boccara, In fuga dall'Inquisizione. Ebrei e portoghesi a Tunisi: due famiglie, quattro secoli di storia, La Giuntina, 24,00 €
Ebrei portoghesi a Tunisi: due famiglie, quattro secoli di storia. Dona
Isabel Enriquez Bocarra, oriunda portoghese, di 34 anni, venne
condannata nel 1670 alla prigione perpetua irremissibile dal Tribunale
dell'Inquisizione di Toledo per avere osservato fin dall'età di otto
anni la Legge di Mosè. Per l'autore è questo il punto di partenza per un
'inchiesta sulle proprie origini ispano-portoghesi e delle famiglie
Valensin (poi Valensi) e Boccara, i quali si stabiliranno a Tunisi nel
Seicento, dopo la loro fuga da Spagna o Portogallo. Elia Boccara è così
riuscito a ricostituire la genealogia dei Valensi e dei Boccara e a
rivelare nel contempo tutti i fasti e le vicissitudini del primo
insediamento a Tunisi di questi ex marrani ritornati all'ebraismo che
come principale attività esercitavano il commercio e favorivano il
riscatto degli schiavi europei catturati dai corsari barbareschi. Elia
Boccara racconta l'epopea della propria famiglia fino alle leggi
razziali italiane del 1938. L'indipendenza della Tunisia ebbe poi come
conseguenza la partenza di tutti gli europei e degli stessi ebrei
tunisini. Fece anche la sua parte l'evoluzione generale dei costumi, che
provocò in molti l'abbandono delle antiche regole. Ciò non impedisce
all'autore di concludere con parole di speranza e di fedeltà alla fede
plurimillenaria.
Nessun commento:
Posta un commento