Antonio Cassese, L'esperienza del male. Guerra, tortura, genocidio, terrorismo alla sbarra, Il Mulino, 2011
I trattati internazionali non riescono più a frenare i crimini di
guerra: i conflitti attuali sono scontri spietati tra belligeranti
diseguali che fanno regredire alla barbarie più feroce. Dilagano forme
di privatizzazione della guerra che si sottraggono a qualsiasi tipo di
legge. I diritti umani, poi, sono usati spesso come pretesti per
attaccare l'avversario. In questa antiretorica conversazione Antonio
Cassese, che pure ha dedicato la propria vita ad affermare il diritto,
spesso rischiando anche in proprio, ne mette a nudo la debolezza. Ma in
questo paesaggio umano dolente, dove si scandagliano i fondali oscuri
della nostra convivenza civile, emerge con forza il ruolo decisivo
dell'opinione pubblica internazionale: quella che Cassese intende qui
risvegliare raccontandoci, con la memoria degli occhi ma anche con la
generosità del cuore, la sua esperienza di judge internazionale.
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