Fabrizio Mastrofini, Le due chiese, lameridiana, 2011, 16,00 €
Due spettri gemelli prendono sottobraccio la Chiesa cattolica in Italia.
Il primo chiama in causa il rapporto con la politica e la società. Si è
sviluppato dopo la dissoluzione del partito cattolico negli anni
Novanta e con la scelta dei vescovi di tenere direttamente le fila dei
rapporti con la politica e le istituzioni, fino a fornire indicazioni
concrete di voto. Rapporti e indicazioni che hanno privilegiato in
maniera strumentale l'elettorato cattolico nell'area politica di
centro-destra, ma hanno avuto l'effetto di un silenzio fragoroso sulla
crisi etica della vita pubblica e sociale del paese. Il secondo spettro
soffia potente per cancellare la strada nuova aperta dal Concilio
Vaticano II. Nel lontano 1965 si era delineata l'importanza di un
diverso e consapevole ruolo dei laici, invece negli ultimi vent'anni è
stata ratificata la subalternità dei laici rispetto alle scelte e alle
decisioni prese dal vertice dell'episcopato. L'associazionismo è
diventato strumento delle decisioni prese in altra sede dai vescovi. I
due spettri sono gemelli, rovesci del medesimo problema che chiama in
causa il difficile rapporto con la società italiana in rapido mutamento.
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