Sarah Glidden, Capire Israele in 60 giorni (e anche meno), Rizzoli, 2011, 17,50 €
Il “graphic novel” della giovane fumettista americana di origini
ebraiche Sarah Glidden è stato scritto e disegnato durante la prima
visita dell’autrice in Israele: un viaggio offerto a lei come a tanti
altri giovani ebrei dalla Taglit-Birthright Israel (un’agenzia
finanziata dal governo israeliano e da associazioni private), e che
servirà a Sarah per verificare la fondatezza delle proprie convinzioni
sulla genesi dell’attuale situazione socio-politica in Terra Santa.
Pronta a osteggiare ogni possibile tentativo di “lavaggio del cervello”
da parte dell’associazione, e critica verso la politica di occupazione
israeliana nei territori palestinesi, l’autrice si troverà invece a
mettere in discussione i propri preconcetti e a riconoscere la
drammatica complessità di un conflitto sanguinoso e labirintico, che non
può conoscere un’unica verità né un’unica soluzione.
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