Elena Bonora, Roma 1564. La congiura contro il Papa, Laterza, 2011, 20,00 €
Nell'inverno del 1564 alcuni congiurati tentarono di assassinare papa
Pio IV: fallirono, furono processati, torturati e infine condannati a
una morte atroce. Questa è la storia di quegli uomini, passati
attraverso le tumultuose trasformazioni della crisi politico-religiosa
cinquecentesca italiana, che infine si incontrarono a Roma: delle
relazioni che vi allacciarono, dei luoghi che frequentarono,
dell'immagine che sulla base di queste esperienze si formarono del
'sovrano pontefice', sino al punto di convincersi che Pio IV non era il
'vero papa'.
La loro può apparire un'impresa sgangherata, nulla più che il progetto
di un gruppo di folli esaltati: anche le versioni ufficiali divulgate
allora dalla corte romana accreditarono tale interpretazione. In realtà,
la loro storia permette di illuminare scenari più ampi e inquietanti, e
di collocare la congiura sullo sfondo che le è proprio: l'aspro
conflitto che contrapponeva allora Pio IV al re di Spagna e
all'Inquisizione romana, sia l'uno che l'altra determinati a fermare
quel papa che con la sua politica conciliatrice verso gli eretici
rischiava di provocare la rovina della Chiesa.
Nessun commento:
Posta un commento