Luigi Bettazzi, Il Concilio, i giovani e il popolo di Dio, EDB, 2011, 9,00 €
Da testimone dell'evento, l'autore rivendica le
novità pastorali del Vaticano II: una Parola di Dio che
orienti davvero la vita del cristiano e della Chiesa, una liturgia
che impregni di Cristo tutta la loro esistenza e attività.
Due elementi che dovrebbero far sentire primaria la voce del popolo
di Dio e spingerlo a essere lievito del cammino dell'umanità
tutta verso il regno di Dio, un cammino di accoglienza dell'amore
di Dio e di solidarietà verso gli altri esseri umani, a
cominciare dai più piccoli, i più poveri ed
emarginati.
Al tempo stesso Bettazzi manifesta la sua
preoccupazione per un'ancora limitata accoglienza e ancor
più limitata attuazione del Concilio. Soprattutto per il
fatto che lo si interpreta in chiave minimalista, senza che la
lettura della Bibbia diventi il punto di riferimento, o presentando
la liturgia come la preghiera del popolo di Dio e non come
«sorgente e culmine» della vita della Chiesa e dei
cristiani.
Egli pensa alle giovani generazioni quali
destinatarie privilegiate delle sue parole, confidando che
«qualche giovane coraggioso possa superare la barriera del
modo diverso di pensare e di esprimersi» per raccogliere
la testimonianza di un evento che deve ancora illuminare la Chiesa
di oggi e di domani.
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