Wasim Salman, Gadamer e i teologi. Intorno alla teoria della storia degli effetti (Wirkungsgeschichte), Urbaniana UP, 2012, 20,00 €
L'opera di Hans-Georg Gadamer (1900-2002) si è intrecciata con gli
sviluppi teologici del mondo protestante, influendo poi in ambito
cattolico. Il suo modo di concepire la verità e la storia e il rilievo
dato alla tradizione per la coscienza della determinazione storica hanno
avuto ampi riflessi negli sviluppi filosofici del Novecento.
Individuato nella teoria della "storia degli effetti"
(Wirkungsgeschichte) il nucleo centrale e innovatore della filosofia
ermeneutica di Gadamer, il presente studio ne ricostruisce
l'elaborazione. Notevole la descrizione del superamento gadameriano
dello storicismo di Schleiermacher e Dilthey. Analizza quindi
l'andamento del dialogo critico tra la sua teoria e gli esponenti della
teologia liberale e dialettica (Troeltsch, Barth, Bultmann), e della
"nuova ermeneutica" (Fuchs, Ebeling). Discute, infine, gli esiti della
teoria presso teologi protestanti (come Pannenberg), e cattolici (come
Geffré). Suggestivo il capitolo conclusivo intitolato "Ermeneutica e
pluralismo religioso". In appendice, un'intervista dell'autore al
cattolico Claude Geffré, esponente di spicco della teologia ermeneutica
del nostro tempo.
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