Pietro Rossi, Il senso della storia. Dal Settecento al Duemila, Il Mulino, 2012, 27,00 €
Usata per la prima volta da Voltaire nel titolo di un saggio del 1765,
l'espressione "filosofia della storia" indicava un nuovo modo di leggere
le vicende umane, nato dalla consapevolezza che le storie di città o di
popoli, delle loro strutture politiche e dei loro conflitti, e anche di
singoli personaggi, pur nella loro varietà, costituiscono un tutto
unitario, e che quindi è possibile delineare una "storia universale". La
filosofia della storia nasce così come fenomeno specificamente moderno,
che l'autore ricostruisce in queste pagine facendo riferimento a
contesti ben precisi: l'affermazione della cultura illuministica, la
critica alla rivoluzione francese, la rivoluzione industriale,
l'ideologia del nazionalismo e della lotta di classe, le grandi crisi
del Novecento, fino allo sviluppo della società post-industriale e alla
globalizzazione.
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