venerdì 17 giugno 2011

Mistica cristiana e mistica indù

Paolo Trianni, Un incontro con l'India, Jacabook, 2011, 38,00 €
Dom Henri Le Saux (1910-1973) è stato il primo monaco benedettino e prete cattolico che ha raggiunto quello che la mistica dello yoga denomina samâdhi. Trasferitosi nel 1948 dalla natia Bretagna in India, lasciò l’abbazia di Kergonan per fondare con Jules Monchanin un âðram cristiano rispettoso delle tradizioni ascetiche indù. Dopo la morte del compagno, abbracciò la vita itinerante tipica dei saänyâsin, vivendo in alcuni dei luoghi che la spiritualità indiana reputa deputati alla ricerca interiore, come le rive del Gange o le grotte di Aruãâcala, dandosi ad un’intensa vita contemplativa. Figura di riferimento del dialogo interreligioso, la sua missione è stata quella di mostrare all’Occidente un modo di vivere il cristianesimo fecondato dall’India, e agli indù una fede cristiana vicina alla loro sensibilità spirituale. Amico di Raimon Panikkar, con i suoi libri e la sua esperienza ne ha ispirato la ricerca teologica. Le Saux è così diventato un personaggio chiave per quegli occidentali che si interessano all’India e allo yoga, così come per quella Chiesa missionaria che cerca di inculturare il messaggio cristiano nei contesti religiosi dell’Oriente.
[da www.jacabook.it]

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