venerdì 29 luglio 2011

Il cristianesimo come stile

Christoph Theobald, Il cristianesimo come stile, 2 volumi, EDB, 2010, 36,50 € e 41,50 €

L'opera, organizzata in due volumi, presenta il punto più avanzato del pensiero del grande teologo. Egli propone una definizione e un ruolo del cristianesimo, nonché una discussione sul senso del fare teologia all'interno della modernità.

Finora la Chiesa e la teologia hanno pensato la fede come un contenuto da trasmettere: modello che ha funzionato positivamente nelle società tradizionali. La modernità e la postmodernità hanno tuttavia introdotto delle trasformazioni interne all'identità cristiana che non riguardano più questo o quel punto della sua dottrina ma, più radicalmente, la sua stessa forma.

Theobald manifesta un approccio alla tradizione cristiana in cui la categoria dello stile esprime al contempo il contenuto e la forma della fede in quanto principio regolatore della presenza del cristiano nel mondo. Le sue pagine vivono del fascino e della difficoltà di coniugare assieme il concetto di stile e l'identità cristiana, nella consapevolezza che definire il cristianesimo come stile comporta sia una riflessione epistemologica sul modo di fare teologia, sia una diagnosi teologica del momento attuale con le discussioni su modernità e postmodernità.

Sulle orme della Dei Verbum

Christoph Theobald, Seguendo le orme della Dei Verbum. Bibbia, teologia e pratiche di lettura, EDB, 2011, 16,00 €

Nel proporre la dottrina della Chiesa sulla Sacra Scrittura, il primo numero della costituzione conciliare sulla divina rivelazione Dei Verbum suggerisce un itinerario: si prefigge di «seguire le orme dei concili tridentino e Vaticano I». In tal modo colloca la riflessione del Vaticano II come terza tappa di uno sviluppo teologico ed ecclesiale.

Riprendendo i vari capitoli della Dei Verbum, il volume ne sottolinea la forza o i punti che occorre approfondire e soprattutto si sofferma ad analizzare come le "pratiche di lettura" si siano modificate nel tempo che ci separa dal Vaticano II. Da teologo sistematico, l'autore riflette sulla Scrittura quale norma della Chiesa e sul contesto culturale in cui la Scrittura viene necessariamente letta.

Christophe Theobald, gesuita, è nato a Colonia. Professore di teologia fondamentale e dogmatica al Centre Sèvres di Parigi, è direttore di «Recherches de Science Religieuse».

mercoledì 27 luglio 2011

Don Tonino Bello, biografia di un profeta

Alessandro Torsello, Don Tonino Bello. Biografia di un profeta, lameridiana, 2010, 15,00 €

Un Kit con un DVD contenente un documentario storico più un agile volume a firma di Claudio Ragaini.
Come scritto nell'introduzione: "La biografia di don Tonino ha radici nella sua terra e nel suo tempo. Una terra solare e accogliente come il Salento. Un tempo di fermento come quello del Concilio.
É una biografia, la sua, che ha il sapore della profezia, come le immagini del cortometraggio firmato da Alessandro Torsello ci fanno vedere. Ad accompagnare le immagini, la riflessione di Claudio Ragaini "don Tonino e il suo tempo conciliare" al convegno voluto dalla diocesi di Molfetta, Giovinazzo, Ruvo e Terlizzi celebrato a dieci anni dalla sua morte, il cui titolo fu appunto “don Tonino, vescovo secondo il Concilio”.
Immagini e parole per rinnovare l’invito della Gaudium et Spes: “ Le gioie e le speranze, le tristezze degli uomini di oggi…”".

lunedì 25 luglio 2011

Geografia dell'Italia cattolica

Roberto Cartocci, Geografia dell'Italia cattolica, Il Mulino, 2011, 15,00 €
Secondo un'opinione diffusa il cattolicesimo è un tratto unificante degli italiani, con una tradizionale frattura tra Lombardo-Veneto "bianco" e regioni "rosse". Ma quanto c'è ancora di vero in questa geografia? Quanti sono i cattolici praticanti e in quali aree del paese sono più numerosi? Da alcuni interessanti indicatori (frequenza alla messa, otto per mille, insegnamento della religione, matrimoni civili, nascite fuori dal matrimonio) risulta che i praticanti sono una minoranza del 30-40% concentrata nelle regioni del Sud, la vera zona "bianca". Per un verso, dunque, il cattolicesimo si accompagna a una sindrome meridionale fatta di minore ricchezza, inefficienza delle istituzioni e carenza di capitale sociale; per un altro, nella generale crisi della partecipazione sociale e politica, i movimenti ecclesiali costituiscono una risorsa tale da fornire alla Chiesa-istituzione un forte potere di veto.

Saccheggio mondiale. Il crimine globale

Sandro Calvani-Michela Albertazzi, Saccheggio mondiale. Le nuove pagine gialle del crimine globale, Effata, 2011, 14,80 €
Il saccheggio mondiale riguarda tutti noi perché non dipende solo dalle organizzazioni criminali, ma anche dalla richiesta di abusi da parte di milioni di persone che si credono per bene e dalla tolleranza per l’illegalità, che oggi pervade il mondo come un’enorme ragnatela in ogni momento della giornata e in ogni luogo del pianeta. Queste pagine rappresentano il primo rapporto sintetico e completo su come e dove milioni di furbetti e criminali efferati collaborano per realizzare un prodotto criminale lordo di trilioni di dollari ogni anno. Sono una guida efficace attraverso le più diverse categorie di abusi, prodotti, servizi, truffe e rappresentano un invito concreto a riflettere sull’etica e sulla legalità.

domenica 24 luglio 2011

Florenskij. Bellezza e liturgia

Pavel Florenskij, Bellezza e liturgia, Mondadori, 2010, 9,50 €
Pavel Florenskij è stato una figura di eccellenza nel panorama culturale russo ed europeo: teologo, matematico, studioso di storia dell'arte, di epistemologia... Venne chiamato "il Pascal russo", "il Leonardo da Vinci russo", e non a torto. Sacerdote della chiesa ortodossa, ha riflettuto a lungo sui diversi aspetti della propria religione, da quelli spirituali a quelli culturali e liturgici: questo volume, inedito in Italia, raccoglie cinque brevi saggi che analizzano appunto l'ortodossia, nei suoi rapporti con le arti e la cultura, svelando una profondità di pensiero e una sensibilità illuminanti per tutti.

Primi eremiti nel deserto egiziano

Lucien Regnault, Il deserto parla, Qiqajon, 2008, 12,50 €
Della vita semplice e austera dei primi eremiti del deserto egiziano è rimasto il ricordo nei loro discepoli che hanno raccolto e tramandato parole ed eventi della loro vita: gli apoftegmi. Queste brevi composizioni riportano tesori spirituali scaturiti dall’esistenza quotidiana che si conduceva nel deserto, trasmettono le reazioni di fronte a situazioni umanissime, sono risposte sapienti di un abba al discepolo che lo interroga. I detti dei padri sono parole di vita, parole vissute ancor prima di essere pronunciate, parole che sgorgano dalla parola dell’evangelo e da un’attenzione profonda all’umanità. In quest’opera postuma l’autore ci offre un commento spiritualmente intenso delle parole di questi uomini del deserto, presentandoci le figure più rappresentative tra i monaci del IV secolo. La trasmissione della loro sapienza umana e spirituale può alimentare e arricchire la vita interiore di ogni cristiano.
Lucien Regnault, monaco di Solesmes, ha dedicato la sua intera esistenza monastica allo studio, alla traduzione e alla divulgazione dell’immenso patrimonio spirituale dei padri del deserto.

mercoledì 20 luglio 2011

Eretici italiani del Cinquecento

Delio Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento, Einaudi, 2009, 28,00 €
Nell’Europa del Cinquecento, aspramente divisa dalle controversie della Riforma, furono numerosi gli italiani esuli per motivi religiosi. Ribelli a ogni forma di disciplina ecclesiastica e condannati per eresia da tutte le chiese costituite, portarono il loro spirito travagliato attraverso l'intero continente. Quel grande maestro di studi storici che fu Delio Cantimori, nel suo testo piú famoso, ha tracciato quasi una mappa degli eretici italiani piú scomodi e appartati, quelli che non si riconoscevano neppure nelle chiese riformate, gli insoddisfatti di qualunque dogma, coloro che sognavano una vita davvero modellata sull’esempio di Cristo.

martedì 19 luglio 2011

Prove di felicità quotidiana

Luca Gaggioli-Antonella Valer, Prove di felicità quotidiana, Terre di mezzo, 2011, 10,00 €
La crisi economica ci schiaccia, il tempo libero non esiste più, i nostri figli ormai li vedono solo la baby-sitter e i nonni, e quando facciamo la spesa finanziamo multinazionali senza cuore.
Come uscirne? In questo libro i protagonisti della campagna Bilanci di Giustizia, che coinvolge centinaia di famiglie in tutta Italia, spiegano come i grandi cambiamenti iniziano sempre con piccoli passi.
La proposta è semplice: tenere traccia di tutti i consumi per riuscire a "spostarli", gradualmente, secondo giustizia, per esempio usando i mezzi pubblici invece dell'auto privata, affidandosi all'autoproduzione, scegliendo di vivere in un contesto più a misura d'uomo come la campagna. Perché le strade per arrivare alla felicità sono tante, ma sicuramente non c'è felicità se non è possibile raggiungerla per tutti in un mondo più sano e meno egoista.

Il giardino dei fiori di asfalto

Alessandra Pierattelli, Il giardino dei fiori d'asfalto, Terre di mezzo, 2011, 13,00 €
Una cordata di associazioni si occupa per anni di un cortile difficile della periferia milanese, contornato da palazzoni marroni
e farcito di criminalità e violenza. Arrivano i clown, con il loro carico di colori e ironia, a insegnare le arti circensi ai bambini speciali, "che ti guardano per capire se possono fregarti o volerti bene". Scommettono che la fantasia può trasformare quel cortile in un "giardino dei fiori d'asfalto".
E la magia accade. Lontano dalla strada i bimbi hanno una chance e si inventano una loro vita come acrobati, giocolieri, clown, domatori...
Questo diario restituisce con freschezza la storia di un impegno per i diritti dei minori in un ambiente scoppiettante popolato di bimbi pieni di talento.

lunedì 18 luglio 2011

Riti che educano. I sette sacramenti

Andrea Grillo, Riti che educano. I sette sacramenti, Cittadella, 2011, 14,50 €
Una breve presentazione della vocazione rituale della Chiesa può permettere di scovare diversi livelli in cui educazione umana ed educazione cristiana si aiutano e si completano a vicenda. Intesa così, la sfida educativa vede il primato della celebrazione dei misteri sulla affermazione dei valori. In un percorso che attraversa i sette sacramenti, ciò che è più divino e profondo viene attestato e promosso da ciò che è più umano e superficiale, almeno in apparenza. Ne risulta una rilettura dell'esperienza umana e cristiana insolita e promettente.

Il senso spirituale della liturgia

Goffredo Boselli, Il senso spirituale della liturgia, Qiqajon, 2011, 22,00 €
Il futuro del cristianesimo in occidente dipende in larga misura dalla capacità che la chiesa avrà di fare della sua liturgia la fonte della vita spirituale dei credenti. Ma i credenti oggi vivono della liturgia che celebrano? Solo se vivono della liturgia, infatti, essi potranno attingere da essa quelle energie spirituali essenziali per il nutrimento della loro vita di fede. Questo libro si propone come guida per accedere al senso spirituale che abita la liturgia, così che ogni comunità e ciascun cristiano possa viverla, comprenderla e interiorizzarla.

La messa per tutti

Jean-Noel Bezançon, La messa per tutti, Qiqajon, 2011, 18,00 €
La riforma liturgica intrapresa da Paolo VI restituisce l’eucaristia a tutto il popolo di Dio: ritornando all’antica celebrazione dei primi secoli, oltre le interpretazioni del medioevo, essa ci ridona la “messa di sempre” nella semplicità delle sue origini. Per spiegare l’evoluzione della liturgia eucaristica nella storia, l’autore ci dimostra, con intento pastorale e basandosi sulla propria esperienza, come la riforma del concilio Vaticano II torni alla più antica tradizione della chiesa e permetta così a ciascun battezzato di essere cosciente dell’impegno che si assume rispondendo nel corso della celebrazione con il suo “Amen”. Davvero la chiesa fa l’eucaristia e l’eucaristia fa la chiesa.

domenica 17 luglio 2011

Vivere i valori del Vangelo

Carlo Maria Martini, Vivere i valori del Vangelo, Einaudi, 2010, 10,00 €
Il mondo attuale appare profondamente scosso alle radici, fra violenza politica, insofferenze etniche, grandi migrazioni, crisi di valori. Ma certe situazioni che vive l'uomo d'oggi trovano inaspettate analogie con altri periodi storici, che Carlo Maria Martini, nelle riflessioni qui raccolte, individua nell'antica storia ebraica e negli anni piú lontani del Cristianesimo. Attraverso un'attenta analisi che dagli Atti degli Apostoli affonda fino al Libro dei Giudici, affiorano in superficie epoche di profonda transizione, segnate da forte instabilità. Si pensi al passaggio della società ebraica dallo stato nomade a quello sedentario, dall'anarchia alla formazione di autorità costituite. La rilettura dei testi e l'interpretazione di passi chiave porta Martini a vedere nelle comunità delle origini tra il primo e il secondo secolo dopo Cristo un esempio di creatività e di impegno nell'apostolato particolarmente attuale. Soprattutto per la ricerca di valori comuni capaci di ridefinire, nelle turbolenze di età aspre e contrastate, le modalità di una convivenza.

Benedetto XIV

Gaetano Greco, Benedetto XIV. Un canone per la Chiesa, Salerno editrice, 2011, 24,00 €
Il Cardinale Lambertini, Papa dal 1740 al 1758, fu promotore di un immenso quanto controverso «canone» ecclesiastico che introdusse nella vita della Chiesa cattolica una serie di innovazioni significative, come il riconoscimento delle congregazioni religiose femminili o del matrimonio fra cattolici e acattolici. Gaetano Greco presenta un nuovo ritratto intellettuale di Benedetto XIV per restituirci tutta la complessità di un personaggio la cui opera fu giudicata un perfetto esempio di «riformismo conservatore».

Gaetano Greco insegna Storia Moderna presso l’Università di Siena.

sabato 16 luglio 2011

Sette e santoni in Italia

Gianni Del Vecchio-Stefano Pitrelli, Occulto Italia, Bur, 2011, 12,50€

Le sette non sono solo piccole comunità di persone deboli o disperate plagiate da un qualche “santone”, come la stampa tende a presentarle.
La realtà è ben diversa, e più pericolosa: non solo questi gruppi rovinano vite e famiglie, ma trovano agganci fra parlamentari, imprenditori, uomini di spettacolo e professori. Facendo della segretezza la propria cifra, organizzazioni di questo tipo sono riuscite a inserirsi in grandi istituzioni pubbliche e private, fino a raggiungere i vertici dello Stato.
Docenti formati da Scientology insegnano ai nostri ragazzi con il benestare del governo; l’Ontopsicologia ha goduto dell’amicizia di Marcello Dell’Utri e per anni è stata indirettamente in affari con Fininvest; Damanhur controlla di fatto alcuni comuni piemontesi e allunga i propri tentacoli in Parlamento; il Movimento Umanista si è fatto partito e diffonde le proprie idee dalle fila dell’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro; la Soka Gakkai copre il dispotismo verso gli adepti con il volto buono del buddismo radical chic, e gode di testimonial eccellenti.
Ricco di documenti inediti e testimonianze dirette, questo libro presenta la prima inchiesta sulle sette italiane, sabotandone l’arma più potente: l’omertà che le circonda.

Nel nostro Paese decine di sette operano nell’ombra intrecciandosi con le istituzioni, accumulando denaro, rovinando vite. Scientology, Damanhur, Ontopsicologia, Soka Gakkai, Umanisti... Con le testimonianze dei fuoriusciti, la prima mappa dei culti pericolosi.

Le vie della felicità. Le beatitudini

Enzo Bianchi, Le vie della felicità. Gesù e le beatitudini, Bur, 8,90€
Il discorso della montagna, e soprattutto la parte dedicata alle beatitudini, nonostante la sua complessità è uno dei passaggi più amati e citati dei vangeli. Ma che senso hanno al giorno d’oggi queste parole?
Enzo Bianchi ce ne offre un’interpretazione toccante e ispirata, in cui ci fa comprendere come l’invito alla gioia di Gesù – “rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli” – mostri la sua caparra già nel presente. Vivendo le beatitudini, infatti, pur con tutti i nostri limiti e peccati, possiamo sperimentare già qui e ora la felicità che consiste nel vivere come Gesù e con lui. “È lui la porzione, ed è lui che ti dona la porzione. È lui che ti indica il tesoro, ed è lui stesso il tesoro per te” come ricorda Gregorio di Nissa. E in questo messaggio di speranza del priore di Bose, proprio Gesù, che in-segna un cammino di gioia, è la beatitudine che apre tutti i giorni le vie della felicità cui anela ogni essere umano.

venerdì 15 luglio 2011

Il decalogo: promesse, non imposizioni

Haum Baharier, Le dieci parole. Il decalogo come non lo hai mai sentito raccontare, San Paolo, 2011, 10,00 €
Il maestro di Torah più noto d’Italia, “il pensatore che fa volare”: molte sono le definizioni per Haim Baharier, che da anni riempie i teatri d’Italia con le sue lezioni, a metà strada tra esegesi bibliche e narrazioni filosofiche. In questo nuovo libro Baharier offre un’originale rilettura del Decalogo, operata con la verve, l’arguzia e la profondità della grande tradizione ebraica. «Parlare di Dieci Comandamenti mi pare ingiusto. Non ci sono imperativi, nessuna imposizione. I verbi sono al futuro. Quei verbi portano promesse che si realizzano». Quindi non imperativi, ma promesse; ecco la tesi di base su cui Baharier sviluppa un percorso di lettura personale che ribalta la concezione classica dei dieci comandamenti e ci propone una rilettura del decalogo come non lo abbiamo mai sentito raccontare.

giovedì 14 luglio 2011

Libertà dello spirito

Giovanni Vannucci, Libertà dello spirito, Servitium, 18,00 €

L'attenzione ai segni illuminanti della liturgia, il richiamo costante alla qualità del vivere e all'essenzialità dei linguaggi di relazione, la fedele volontà d'ascesa verso la conoscenza e la trasfigurante visione, le forme sempre più pure di dire la somiglianza, di riflettere l'immagine divina archetipica, l'affascinata e stupita apertura verso il sapere universale, le culture, le differenti esperienze d'incontro con il mistero dell'esistenza divina, immanente e trascendente, lo stato orante coltivato come atteggiamento globale e continuo, "così misurato, così silenzioso", sono i tratti del fortissimum genus di monaco, di cui padre Giovanni ci ha lasciato stimolante e insieme dolcissima nostalgia: "Era essenziale come i radi casolari e i geometrici vigneti del paesaggio dove si era ritirato a vivere. Nascosto e solitario; austero e aristocratico come il suo eremo" scrive di lui David M. Turoldo.

mercoledì 13 luglio 2011

Storia degli ebrei

Chaim Potok, Storia degli ebrei, Garzanti, 2007, 16,50 €
Chaim Potok, uno dei più significativi romanzieri del nostro tempo, narra quattromila anni di vagabondaggi del popolo ebraico, dall'antica Ur – la prima civiltà creata dall'uomo – fino alla creazione dello stato d'Israele. Immerge queste vicende nel flusso della Storia con la potenza evocativa e i coinvolgenti ritmi narrativi di un antico bardo – e al tempo stesso si confronta con le acquisizioni degli studiosi contemporanei.
Al centro della sua riflessione è il rapporto degli ebrei con gli altri popoli e le altre religioni. Dapprima Israele si scontra con il paganesimo antico, quello delle tribù e dei regni che un tempo abitavano il Medio Oriente, e si misura con la classicità greca e romana. Al successivo impatto con il cristianesimo e l'islam, seguirà negli ultimi due secoli l'incontro con il «nuovo paganesimo» di un mondo secolarizzato. Nella visione di Potok, la diaspora del popolo ebraico non attraversa solo popoli e terre, ma anche differenti concezioni del mondo, del divino e della società, in un continuo confronto destinato a incidere sulle identità degli uni e degli altri.
Questa Storia degli ebrei è una ampia ricostruzione storica, condotta con il piglio avvincente del grande scrittore, puntuale nella sequenza dei fatti ma ricca di pagine commoventi. La vita e il destino degli ebrei in varie epoche e paesi emergono in tutta la loro varietà e ricchezza, e conducono a una illuminante riflessione sul ruolo di Israele nella storia, e sul ruolo che la storia ha avuto nel determinare le vicende del «popolo eletto».

Scene di Medioevo

Glauco Maria Cantarella, Una sera dell'anno Mille. Scene di Medioevo, Garzanti, 12,00 €
Partendo dallo straordinario evento della sontuosa processione che la sera del 15 agosto dell'anno Mille mise in fermento tutta Roma, quando nella città santa era in visita l'imperatore Ottone III, Cantarella ci introduce nel mondo del medioevo: esplora lo scenario urbano e il paesaggio delle campagne, delimita lo spazio sacro e quello profano, approfondisce il ruolo del papato e quello dell'impero, discute le paure apocalittiche della fine del millennio, dipinge i protagonisti intellettuali dell'epoca e i suoi testimoni, da Gerberto d'Aurillac a Ademaro di Chabannes, da Rodolfo il Glabro a Pier Damiani. Queste «Scene di medioevo» ci consentono di rivivere un'epoca di grande suggestione, ricchissima di fermenti culturali e brulicante di un'umanità sfaccettata e composita.

lunedì 11 luglio 2011

Personaggi biblici attraverso il Midrash

Elie Wiesel, Personaggi biblici attraverso il Midrash, Giuntina, 14,00 €
"Da bambino leggevo questi racconti biblici con uno stupore misto ad angoscia. Immaginavo Isacco sull'altare, e piangevo. Vedevo Giuseppe principe d'Egitto, e ridevo". A questo stupore e a questa angoscia Elie Wiesel fa partecipare i lettori di queste pagine. A partire dalle fonti bibliche e attraverso le leggende del Midrash, egli ci parla di alcuni grandi personaggi della Bibbia e riscopre il senso della loro storia con una interpretazione poetica e al tempo stesso problematica. Adamo, Caino e Abele, Abramo e Isacco, Mosè, giobbe sono qui rievocati nella densità della loro umanità, nel significato della loro vita, nella perenne attualità del loro messaggio.

Le sante dello scandalo

Erri De Luca, Le sante dello scandalo, Giuntina, 2011, 8,50 €
Cinque donne stanno nell'elenco maschile delle generazioni tra Abramo e Ieshu/Gesù. Cinque casi unici forzano la legge, confondono gli uomini e impongono eccezioni. Le donne qui fanno saltare il banco, riempite di grazia che in loro diventa forza di combattimento.

domenica 10 luglio 2011

La storia dell'impero ottomano raccontata da Alessandro Barbero

Alessandro Barbero, Il divano di Istanbul, Sellerio, 2011, 12,00 €
L’impero ottomano si stendeva per un territorio immenso, da Algeri alla Mecca, da Bagdad a Belgrado. Quell’impero islamico era bellicoso e dispotico, il regime tirannico: il sultano aveva poteri di vita e di morte su i sudditi. Eppure da impero interrazziale e interreligioso quale era, risultava tollerante e aperto: i cristiani potevano praticare la loro religione e gli ebrei scacciati dall’Occidente vi trovavano ospitalità così come gli stranieri. Lo stato era organizzato in maniera efficiente: il governo dell’impero, il “divan”, era presieduto dal gran visir. Le popolazioni che vi abitavano erano le più diverse, dai turchi a popoli nomadi che portarono dalle steppe asiatiche le loro tradizioni, come le code di cavallo, simbolo di potere, che venivano piantate davanti alle tende negli accampamenti militari - solo il sultano poteva averne 7; o come il “divan” a cavallo, cui si ricorreva per prendere decisioni importanti in tema di guerra e di pace. Eppure a un certo punto questo stato immenso entrò in crisi: l’arretratezza tecnologica e il ritardo rispetto all’Occidente lo lasciarono ai margini: mentre l’Europa progrediva, l’impero ottomano restava attaccato a un modello ormai arcaico che l’avrebbe reso preda del colonialismo occidentale. Alessandro Barbero ripercorre, con il rigore e la vivacità che gli sono consueti, la storia dell’impero ottomano riscoprendo aspetti più nascosti che illuminano di una diversa verità storica quello che comunemente - se ci si limita a una chiave di lettura facile e ingannevole - viene chiamato scontro di civiltà.

Lepanto: l'Occidente in guerra con l'Islam

Alessandro Barbero, Lepanto. La battaglia dei tre imperi, Laterza, 2010, 24,00 €
7 ottobre 1571. Al largo della Grecia, la battaglia di Lepanto interrompe l'espansione dell'Islam e assicura il predominio mondiale dell'Occidente. La storia raccontata da Alessandro Barbero è appassionante e carica di tensione. È la storia di quella giornata, dell'anno e mezzo di guerra che l'ha preceduta, del lento e faticoso processo che ha condotto la flotta cristiana e quella musulmana ad affrontarsi. Ed è la storia di una scoperta: per la prima volta, i turchi non sono soltanto comprimari di cartapesta destinati a essere sconfitti dai “nostri” nell'inevitabile successo, ma protagonisti a pieno titolo.

Il papato nel Rinascimento

Marco Pellegrini, Il papato nel Rinascimento, Il Mulino, 2010, 13,50€
Tornato il papa da Avignone a Roma, ricomposto il Grande Scisma, nel Quattrocento e fino al traumatico sacco di Roma nel 1527 il papato vive un secolo di trionfo, di rafforzamento dello Stato della Chiesa, nella prospettiva di un’autentica monarchia papale.

La Riforma divide l'Europa

Diarmaid McCullough, Riforma. La divisione della casa comune europea (1490-1700), Carocci, 2011, 80,00 €
Il volume di MacCulloch si inserisce nella migliore tradizione della storiografia inglese per la capacità di tracciare un grande affresco (oltre due secoli di storia europea) senza per questo rinunciare al gusto per il dettaglio, per la digressione, per l’aneddoto, talvolta anche umoristico o salace. Il risultato complessivo è un libro di grande leggibilità a dispetto della sua mole, dove, come in un romanzo di Dickens, tutta una serie personaggi storici di primo piano – Erasmo, Lutero, Zwingli, Loyola, la regina Margot, Filippo II… – si mescola a una pletora di personaggi minori, talvolta oscuri. Il lettore di romanzi storici ritroverà in Riforma le atmosfere di Q di Luther Blisset o del ciclo di Eymerich di Valerio Evangelisti. Quello di saggistica, che ha letto con interesse i libri di Carlo Ginzburg rincontrerà in queste pagine molti dei temi cari a questi autori: stregoneria, inquisizione, sesso, peccato, soprannaturale, disquisizioni liturgiche, teologiche… Ma Riforma, come tutti i buoni libri di storia, non è soltanto questo. Non si limita infatti a raccontare le vicende di un passato remoto e distante da noi. Dietro questo scontro fra diverse “ortodossie” si possono cogliere i rischi e il dramma di un’epoca dilaniata dagli integralismi religiosi.

sabato 9 luglio 2011

Chiesa e democrazia

Agostino Giovagnoli, Chiesa e democrazia. La lezione di Pietro Scoppola, Il Mulino, 2011, 24,00 €
Storico, intellettuale, politico, Pietro Scoppola (1926-2007) è stato una delle figure più note del cattolicesimo democratico italiano. Alcuni suoi libri, come "La proposta politica di De Gasperi" e "La repubblica dei partiti", costituiscono riferimenti importanti nella storiografia sull'Italia repubblicana. Questo volume propone la prima ricostruzione complessiva dell'opera di Scoppola. Ripercorrendone la formazione intellettuale e spirituale, rileggendone gli interventi pubblici e i saggi principali, Giovagnoli fa emergere una concezione scoppoliana delle relazioni tra Stato e Chiesa che oltrepassa le istituzioni e che coinvolge le coscienze. Si radica in tale prospettiva anche la riflessione di Scoppola sui rapporti fra Chiesa e democrazia e sul superamento della rivoluzione quale fondamentale paradigma politico-storiografico, che ha ispirato non solo molti suoi studi ma anche il suo impegno religioso e civile.

venerdì 8 luglio 2011

Chiesa povera e dei poveri

Corrado Lorefice, Dossetti e Lercaro. La chiesa povera e dei poveri nella prospettiva del Concilio Vaticano II, Paoline, 2011, 22,00 €
Tra gli interventi del card. Giacomo Lercaro, arcivescovo di Bologna dal 1952 al 1968, al Concilio Vaticano II, spicca senza dubbio il discorso sulla Chiesa povera e dei poveri, tenuto il 6 ottobre 1962, durante i lavori della 35a Congregazione Generale. Lercaro chiedeva che il De Ecclesia venisse scritto di nuovo a partire dal mistero del Cristo povero e che quello della povertà della Chiesa fosse il tema di tutto il Concilio. Quest'intervento ottenne una certa risonanza all'interno e al di fuori dell'assise conciliare, le cui tracce si trovano nel capitolo 8 della Lumen gentium. Ma, chi c'è dietro questo discorso di Lercaro? Chi ha aiutato il card. Lercaro a maturare una simile visione della Chiesa? Come è noto, Lercaro aveva come perito di fiducia al Concilio don Giuseppe Dossetti. Questo volume riporta alla luce l'influsso dossettiano sul discorso di Lercaro, e lo fa in due momenti distinti. Nella prima parte si prende in considerazione il percorso di Dossetti - dall'influsso familiare sino all'approdo del Vaticano II - di maturazione della visione teologica della Chiesa povera e dei poveri, confluita poi nel discorso di Lercaro. Nella seconda parte si prendono in esame i fondamenti biblico-teologici ed ecclesiologici di tale discorso.

giovedì 7 luglio 2011

Introduzione all'ecumenismo

Fulvio Ferrario-William Jourdan, Introduzione all'ecumenismo, Claudiana, 2009, 12,50 €

Il libro di Fulvio Ferrario e William Jourdan si rivolge a quanti intendono acquisire gli strumenti essenziali per conoscere e capire l’ecumenismo nonché a quanti, in una fase assai difficile del dialogo tra le chiese, desiderano approfondire la riflessione.

Gli autori ne propongono una lettura in ottica protestante, consapevole della propria parzialità ma anche del contributo che le chiese evangeliche hanno offerto, e ancora possono offrire, a un cammino che ha iniziato a cambiare la storia del cristianesimo.

Un piccolo libro per ripercorrere le speranze, i risultati raggiunti, i problemi aperti e le prospettive del lungo cammino ecumenico.

Come in cielo, così in terra

Paolo Ricca, Come in cielo, così in terra. Itinerari biblici, Claudiana, 11,00 €
Il Regno di Dio come rovesciamento del mondo dei potenti

Il Regno di Dio come buona novella per peccatori, malati, poveri...

La libertà, la giustizia, la pace come doni di Dio

Paolo Ricca conduce lungo un sentiero, un itinerario, all'interno della Bibbia toccando tappe fondamentali che riguardano la fede e la vita cristiana.

Il senso dell'immenso mistero di Dio che, nella sua libertà, si abbassa e si svuota della sua divinità per raggiungere l'essere umano e rendere possibile la realtà del suo Regno pervade e sostiene queste meditazioni del teologo valdese.

Perché e per chi il Regno è un "evangelo"? Lo è per i peccatori, ai quali è annunciato e donato il perdono. Lo è per i malati, molti dei quali vengono guariti. Lo è per i poveri, che vengono evangelizzati e dichiarati "beati". Lo è per gli affamati, che vengono saziati perché il pane non solo è moltiplicato, ma viene distribuito, cioè condiviso [...]. Il Regno è un "evangelo" per le donne, che finalmente vengono accolte nella compagnia dei discepoli di Gesù. Lo è per gli ultimi, che diventano primi, lo è per gli esclusi, che vengono inclusi. Il regno di Dio è il nostro mondo capovolto. Ecco perché i potenti della terra ne hanno tanta paura.

mercoledì 6 luglio 2011

I poveri non ci lasceranno dormire

Alex Zanotelli, I poveri non ci lasceranno dormire. Da Korogocho al Rione Sanità, Monti, 2011, prefazione di Marco Paolini
Alex Zanotelli
nasce a Livo, in Val di Non, nel 1938. Entra giovanissimo nel seminario dei Comboniani e va negli USA a completare gli studi di teologia. Nel 1964 viene ordinato sacerdote nell’istituto dei Missionari Comboniani. Dal 1965 è missionario nel Sudan martoriato dalla guerra civile, fino al 1973, anno in cui il governo sudanese gli nega il visto a causa del suo impegno a favore delle fasce più povere della popolazione e delle sue denunce contro la corruzione dilagante.
Nel 1978 assume la direzione di Nigrizia, contribuendo a trasformarlo nel miglior mensile italiano di informazione sociopolitica del continente africano. Dalle pagine della rivista si susseguono critiche documentate ai modelli occidentali di collaborazione allo sviluppo e si denunciano gli interessi italiani nel commercio internazionale delle armi. Nel 1985, assieme a don Albino Bizzotto, fonda il movimento Beati i Costruttori di Pace. Nel 1987, su pressione di esponenti politici ed ecclesiastici, Zanotelli è costretto a lasciare la direzione di Nigrizia. Nel gennaio del 1990 va in missione in Kenya, a Korogocho, una delle baraccopoli di Nairobi.
Nello stesso anno, per espresso volere del vescovo Tonino Bello, diventa direttore responsabile della rivista Mosaico di Pace. A cavallo del 1995/96 viene in Italia e lancia l’idea di fondare la Rete Lilliput.
Nel 2002 torna in Italia. Oggi vive nel Rione Sanità di Napoli, da dove continua il suo impegno per gli emarginati e la sua testimonianza civile e religiosa.

Appunti sulle alterità

Tonino Bello, Al pozzo di Sichar. Appunti sulle alterità, lameridiana, 2011, 4,50 €
Il rapporto con l'altro, con il diverso, con coloro cioè che non erano riducibili alla sua norma, il Signore l'ha sfuggito o l'ha cercato?
L'ha dribblato o l'ha provocato?
L'ha temuto o l'ha desiderato?
E quando è avvenuto il confronto con l'altro, Gesù ne ha rispettata l'identità o l'ha violentata?
Nelle sue relazioni umane con il diverso, prevale in Gesù il "riconoscimento dell'alterità" o la "smania dell'omologazione"?

martedì 5 luglio 2011

In Africa quello che siamo

Rosanna Braglia, L'Africa a due mani, Emi, 2011, 9,00 €
La testimonianza di una laica comboniana nella difficile Repubblica Centrafricana. Un'esperienza di missione che non solo diventa scuola quotidiana ma impegna tutta la persona, a volte fino ai limiti della resistenza. Rosanna condivide tutto, la gioia, la sofferenza, il lutto, la grazia, la speranza e il rinnovamento. "In missione ci spogliamo di ciò che siamo nel nostro mondo, ci liberiamo delle strutture mentali che impediscono al nostro spirito di volare e diventiamo quello che siamo nella nostra natura." Un viaggio per gli "altri" che diventa un percorso dentro se stessi, alla ricerca della vera natura umana, nella sua bellezza, nella sua fragilità, nella sua immagine divina.

lunedì 4 luglio 2011

Bibbia e omosessualità

AA.VV., Bibbia e omosessualità, Claudiana, 13,00 €

Quali sono i principali testi biblici da considerarsi per una consapevole presa di posizioni riguardo all’etica del comportamento e dell’orientamento sessuale? Come vengono utilizzati e come li si dovrebbe utilizzare? Contengono, oggi, un messaggio normativo in proposito? Qual è il posto degli omosessuali nella comunità di fede?

Gli autori – tutti noti studiosi della Bibbia – affrontano con equilibrio questi e altri interrogativi studiando le controverse questioni legate all’etica del comportamento sessuale umano.

Un libro che consente una più profonda comprensione della Bibbia e che si apre alla molteplicità delle voci impegnate in un dibattito biblicamente responsabile e costruttivo rispetto alla sfuggente questione del comportamento e dell’identità sessuale.

domenica 3 luglio 2011

Streghe

Grado Giovanni Merlo, Streghe, Il Mulino, 2011, 10,00 €

"Alla storia di quella tragedia della caccia alle streghe che sconvolse l'Europa protomoderna reca ora un interessante contributo Grado Giovanni Merlo, uno dei più importanti e intelligenti tra i nostri storici del francescanesimo e delle eresie" (Franco Cardini).

Dall'Archivio storico del comune di Rifreddo, nel cuneese, sono emersi atti giudiziari a carico di alcune donne del luogo, che alla fine del 1495 furono inquisite e condannate per stregoneria. Denunciate all'inquisitore, imprigionate e torturate, le masche (streghe) confessarono sabba notturni, amplessi demoniaci, profanazioni di croci e ostie, banchetti di carne di bambino, malefici e violenze. Che cosa c'era dietro quelle confessioni implausibili? Di che cosa parlavano veramente? Una possibile realtà, meno fantasiosa, sembra trasparire da alcuni indizi: una storia di furto d'erba e di botte in convento, una morte che innesca la maldicenza. Ma alla fine del Quattrocento la "favola horror" delle streghe e dei demoni era già nata, era già un paradigma esplicativo per fatti oscuri o minacciosi. Per le povere "masche" di Rifreddo la via per il rogo era obbligata.

I cristiani e il Medioriente

Giorgio Del Zanna, I cristiani e il Medioriente (1798-1924), Il Mulino, 2011, 25,00 €
Quale fu il ruolo svolto, nella radicale trasformazione ottocentesca dell'Impero ottomano, dai cristiani ottomani (greci, slavi, armeni e arabi)? Essi rappresentarono comunità dinamiche, colte e cosmopolite, decisive nella modernizzazione dell'Impero grazie anche ai loro rapporti con il mondo europeo. Ma la coabitazione tra le diverse comunità etniche e religiose, su cui si fondava la costruzione imperiale, fu messa in crisi dall'irrompere del modello occidentale di nazione. Il contributo dei cristiani ottomani alla modernizzazione finì così per ritorcersi contro di loro. Ai primi del Novecento, prevalse un nazionalismo turco anti-occidentale che li considerava complici dell'imperialismo europeo. La crisi del pluralismo ha segnato la fine della civiltà ottomana, i cui effetti si fanno sentire ancora oggi, aprendo la strada ad una prevalenza dell'Islam nei paesi del Mediterraneo orientale e meridionale.

venerdì 1 luglio 2011

Convivenze possibili

Enzo Bianchi, Insieme. La differenza cristiana, Per un'etica condivisa, L'altro siamo noi, Einaudi, 2010, 12,00 €
Tre saggi di grande umanità, attraversati da una forte tensione etica, dalla consapevolezza che il dialogo tra credenti cristiani e non cristiani, tra cattolici e laici, tra italiani e «stranieri» sia un necessario intrecciarsi di linguaggi, di sensi, di culture, di etiche, un reciproco progresso, un avanzare insieme.
Le riflessioni di Enzo Bianchi qui raccolte accolgono gli stimoli che vengono da eventi ordinari, ma vorrebbero aiutare a «pensare in grande», a cogliere nel frammento qualcosa del tutto, a ridare dignità e ampiezza di visione a prospettive troppo spesso tentate di ripiegarsi su un angusto cortile, a intraprendere un lavoro di apertura e ascolto nei confronti del diverso da sé.
Un lavoro faticoso ma prezioso, in grado di gettare le basi per una convivenza possibile e praticabile, che apra al futuro, dia senso all'oggi ed eviti il ritorno della barbarie.